Nasce il Prosecco Doc Rosé. Le bollicine più bevute al mondo diventano rosa
Uno di vini più bevuti e amati al mondo arriva in una nuova versione: rosa. Un successo annunciato – soprattutto all’estero – visto che le bottiglie erano tutte prenotate prima ancora di arrivare sugli scaffali della GDO e sui menù dei ristoranti.
.
“E in questo momento, una notizia rosa ci voleva… non resta che brindare!”
C’è un sempre un buon motivo per brindare. E da oggi c’è anche un nuovo modo. Questi sono infatti i giorni del debutto internazionale del Prosecco Doc Rosé, la versione rosata del Prosecco, nata da una forte richiesta del mercato, specialmente da quello anglosassone. «Con i nostri marchi Villa Sandi e La Gioiosa abbiamo prodotto 1 milione di bottiglie e sono state prenotate ancora prima ‘del via’, ancora prima che venisse assaggiato. Era un prodotto attesissimo e che valorizzerà moltissimo la nostra denominazione» racconta soddisfatto Giancarlo Moretti Polegato, presidente delle tenute Villa Sandi, uno dei gruppi vitivinicoli maggiori d’Italia e tra le 12 cantine che hanno deciso di lanciarsi da subito nella produzione di questo nuovo prodotto.
A fare da traino alla nascita del Prosecco Doc Rosé è stato il crescente desiderio di una bollicina rosa. Un interesse dimostrato da un pubblico internazionale soprattutto femminile a cui si deve, in generale, il grande successo del Prosecco. Meno impegnativo di uno Champagne, con un prezzo più democratico, più leggero e facile da abbinare, negli anni una delle nostre eccellenze italiane ha davvero saputo conquistare un pubblico ampio – i dati parlano di 486 milioni di bottiglie prodotte all’anno, di cui circa l’80% esportate.